Acceptance and Commitment Therapy

(ACT, Hayes, 2005)

Innanzitutto, Acceptance significa l’accettazione consapevole della situazione, degli ostacoli che la vita pone e dei comportamenti non funzionali che utilizziamo per superarli, quindi è l’alternativa all’evitamento esperienziale.

L’ACT si propone di modificare il modo in cui il soggetto si pone in relazione con i propri pensieri per ridurne la parte non funzionale e ostacolante.

Parte essenziale dell’ACT è la Defusion, che rappresenta la capacità di “staccarsi” ed osservare in modo obiettivo e realistico la situazione (ovvero le relazioni, le emozioni, i pensieri ecc ); infatti, le tecniche cognitive di defusion hanno lo scopo di suggerire come separare la parte indesiderabile e disturbante dei pensieri e degli eventi, piuttosto che tentare di cambiarli nella forma.

Un altro fondamento dell’ACT  è la Flessibilità Psicologica, con cui si intende la capacità di essere pienamente in contatto (come essere umano consapevole) con il momento presente e, basandosi su quello che la situazione permette, agire comportamenti in direzione degli obiettivi e dei valori che abbiamo scelto come importanti.

Lo scopo principale dell’ACT è aiutare la persona ad apprendere come agire in modo concreto e consapevole, in riferimento ai propri valori; le strategie di mindfulness e accettazione consapevole (acceptance), assieme a quelle di impegno (commitment) e modificazione comportamentale permettono alla persona di incrementare la flessibilità psicologica.

Infine, attraverso metafore, paradossi ed esercizi esperienziali le persone imparano a confrontarsi in modo “sano” con pensieri, sentimenti, ricordi e sensazioni fisiche precedentemente (de-fusion) temute o evitate; in tal modo, si impara a decontestualizzare e accettare questi “eventi privati”, ad essere più consapevoli dei propri valori e a realizzare i necessari cambiamenti comportamentali.

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